Oleoresin Capsicum: lo spray al peperoncino

versione web, qui - Il Corriere della Sera, Milano

Una ragazza di 25 anni è riuscita, grazie al sangue freddo e alla sua prontezza di riflessi, a difendersi da un tentativo di aggressione e stupro, tramite l’utilizzo di uno spray urticante al peperoncino, liberamente venduto come strumento di difesa personale. Atteso che, nella sfortuna di trovarsi in una situazione spaventosa, occorre essere fortunati nell’avere prontezza ed agilità nell’utilizzare questi strumenti di difesa, occorre fare chiarezza sull’utilizzo di tali dispositivi. Ovviamente, in tale contesto, se ne parla in quanto strumenti di difesa personale. Bandito cioè, ai sensi delle disposizioni normative, ogni utilizzo diretto all’offesa e, dunque volto ad aggredire qualcuno, il Decreto del Ministero dell’Interno 12 maggio 2011 n. 103 definisce gli strumenti di difesa personale che nebulizzano Oleorisin Capsicum, dunque, semplificando, gli Spray al peperoncino. Stabilendo, altresì, che tutto ciò che non è conforme a tale disciplina, rientra nella normative in materia di armi. Ecco le regole che deve rispettare il prodotto spray al peperoncino per essere legalmente riconosciuto quale strumento di difesa personale:

AVVERTENTE NELL'UTILIZZO DELLO SPRAY AL PEPERONCINO:

Oltre a dover seguire scrupolosamente le regole contenute nel citato Decreto del Ministero degli Interni 103/2011 - in merito alla composizione del prodotto spray ed alle condizioni di utilizzo (cioè, per esclusiva difesa personale), il possesso dello spray al peperoncino potrebbe risultare un problema di non lieve entità nel caso in cui ci troviamo a viaggiare (in Europa e nel Mondo). Non tutti i Paesi, infatti, tollerano il possesso di tale dispositivo di difesa personale, anzi. Alcuni Stati, non solo non  considerano lo spray come strumento di difesa di fronte ad una aggressione fisica pericolosa, bensì viene equiparato ad un'arma vera e propria, il cui possesso potrebbe essere punito con sanzioni che possono lievi, così come potrebbe trattarsi della misura carceraria.
In Europa, ad esempio vi sono paesi i cui militari hanno in dotazione lo spray, mentre ne è vietato l'uso dei privati cittadini.

1.Austria: legale per l'auto-difesa, e acquistabile nei negozi

2.Belgio: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine3.Repubblica Ceca: legale per l'autodifesa

4.Danimarca: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

5.Francia: legale per i maggiori di 18 anni, acquistabile nelle armerie

6.Finlandia: è legale, ma solo se si è in possesso di una speciale licenza

7.Germania: può essere utilizzato contro gli animali violenti, e può essere posseduto da chiunque (anche dai minori). Gli spray che non riportano la dicitura “animal-defence spray” sono considerati illegali

8.Grecia: illegale. Il prodotto può essere confiscato e il suo possesso può causare l'arresto

9.Ungheria: riservato all'uso delle forze dell'ordine

10.Islanda: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

11.Irlanda: dato in dotazione alle forze dell'ordine

12.Italia: legale se rispetta le condizioni di cui al Decreto Min. Int. 103/2011, sopra indicato

13.Lettonia: legale per l'autodifesa

14.Malta: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

15.Paesi Bassi: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

16.Norvegia: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

17.Polonia: illegale

18.Portogallo: legale per i civili la cui fedina penale è pulita, a patto che la massima concentrazione di OC sia pari al 5%

19.Romania: vietato durante eventi sportivi e manifestazioni

20.Russia: legale a partire dal 18esimo anno d'età

21.Serbia: legale a partire dal 16esimo anno d'età per auto-difesa

22.Svizzera: legale per chiunque

23.Spagna: legale a partire dal 18esimo anno d'età

24.Svezia: legale solo per le forze dell'ordine

25.Turchia: illegale per i civili ma dato in dotazione alle forze dell'ordine

26.Regno Unito: illegale

NB:

i dati riportati sono frutto di ricerche approfondite e serie, ma occorre tenere presente che potrebbero sempre subire variazioni in merito alle disposizioni normative di ciascun Paese;Occorre quindi sempre e comunque informarsi scrupolosamente prima di viaggiare e prima di portare con se tali dispositivi di difesa personale, così come, in generale, occorre informarsi sulla legislazione di ogni Paese straniero che intendiamo visitare.

REGOLE DI COMPORATMENTO NELL'UTILIZZO DELLO SPRAY URTICANTE AL PEPERONCINO

Non tutti sanno che lo spray al peperoncino nasceva come strumento di difesa dai cani aggressivi che spesso attaccavano taluni portalettere nelle campagne tedesche. Infatti, come riportato dal pratico manuale redatto da Alfredo Luzi (Autore dell'inserto di Poliziamoderna - dicembre 2017, qui) i cani, a contatto con la sostanza urticante, immediatamente cambiavano direzione, allontanandosi e scongiurando, così, il pericolo di una aggressione potenzialmente pericolosa. Chiaramente l'autore si rivolge a professionisti e, dunque, all'utilizzo dello spray al peperoncino da parte delle forze di polizia per questioni di difesa e ordine pubblico e come strumenti alternative alle armi tradizionali.Tuttavia i cittadini , benché non appartenenti alle forze dell'ordine, che detengono legittimamente lo Spray al Peperoncino (nei limiti del Decreto Ministeriale sopra citato) potrebbero non avere le nozioni base fondamentali per un corretto utilizzo del prodotto stesso.

Pertanto, si consiglia, in maniera puramente schematica e diretta, di prestare estremamente attenzione e di seguire i

consigli sotto indicati: 

• Vaporizzare il prodotto assicurandosi di mirare al volto (occhi e bocca) dell'aggressore.
• Fare estremamente attenzione a non rimanere coinvolti nella nube tossica, rischiando di danneggiare se stessi, peggiorando, tra l'altro, la propria posizione.
• Procedere con piccoli getti diretti al volto, evitando di spruzzare in una unica soluzione il prodotto: si rischierebbe di sprecarlo e, nell’agitazione, di non mirare adeguatamente occhi e bocca
• Schivare in diagonale la nube tossica: nebulizzare il prodotto e schivare verso destra o sinistra il proprio volto.
• Scappare senza tentare di recuperare i propri effetti personali eventualmente caduti a terra (potrebbe portare ad una inutile perdita di tempo e sottoporre la propria vita ad un ulteriore pericolo)
• Rivolgersi immediatamente alle forze dell'ordine, polizia, carabinieri e vigili

 

Ecco un esempio di prodotto con etichettatura legale, in quanto rispetta le dosi di OC legale (cioè non deve essere superiore al 10% , con una concentrazione massima pari al 2,5%.) acquistabile on line. Si tratta di un prodotto Made in Germany della KKS - Produkte Gmbh: in quanto prodotto legale, presenta un getto a nuvola con portata tra 1 e 3 metri, non reca danni permanenti alla persona, ma ha l'obiettivo di immobilizzare l'aggressore per un tempo indicativo di 30 minuti (ma variabile). Contiene esclusivamente Oleoresin Capsicum (Oc), sostanza derivante dal peperoncino di Cayenna; e, come previsto, l'acquisto è riservato esclusivamente ai maggiori di anni 16.

Ultimamente si stanno diffondendo in quasi tutte le città corsi di difesa personale (self defence) tenuti da docenti di diverse discipline (in genere di arti marziali) o tenuti da rappresentanti delle forze dell'ordine, i quali rappresentano un importante aiuto ed una fondamentale fonte di conoscenza di come comportarsi durante un'aggressione personale, come difendersi ed anche come utilizzare gli strumenti (leciti) di difesa personale, quali, appunto, lo spray al peperoncino.  La frequenza di questi corsi è  consigliata soprattutto a quanti (uomini e donne) per ragioni caratteriali ad esempio, pensano di non sapere come comportarsi di fronte ad un imminente pericolo di aggressione e rischiano, in presenza di strumenti di difesa, di aggravare la propria posizione, non sapendo, in concreto, come utilizzarli.

Sperando che siano di buon auspicio ... e di non aver mai bisogno di utilizzare lo spray al peperoncino!!