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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Sport e Violenza: un’inutile caccia alle streghe?

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L’attività sportiva esercitata a livello agonistico intende dimostrare allo spettatore - ed è implicita in chi la pratica - che in assenza di regole rigorosamente applicate, non potrebbe esserci un’equa e legale competizione. Il rispetto delle regole, che è la base di ogni ordinato vivere sociale, implica altresì il rispetto del prossimo e, nel caso dello sport – dell’avversario. Il dibattito sulla concezione violenta di alcuni sport è ancora acceso e, in questi giorni, vivo più che mai: Boxe, Rugby, Lotta (Grappling), MMA, Kik Boxing, e molte altre discipline di contatto, sono viste come attività particolarmente violente, proprio perché più di altre espongono alcune parti del corpo ad un rischio maggiore. Va da sé che le attività che prevedono un contatto fisico diretto e votato allo scontro sono spesso considerate violente, aggressive ed eccessivamente impetuose. Di fatto, tutte queste discipline sportive hanno un denominatore comune che poggia le sue basi nella loro intrinseca ca