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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

DELITTI E ISTITUZIONI COSTITUZIONALI

Non si è mai sentito parlare dei principi e dei valori costituzionali come in questi giorni. “ L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro ” è sulla bocca di tutti anche e, soprattutto, sulla bocca di chi non è cosciente che l’articolo 1 della Carta Costituzionale consta, altresì, di un secondo comma, ove si afferma che “la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Non è un dettaglio da poco. Il popolo è sovrano, certo, deve esprimere il proprio consenso ed il proprio volere nel momento in cui deve farlo.  Ma non può disattendere le forme ed i limiti di esercizio della propria sovranità. Usciti dalla Monarchia concomitante ad una dittatura, l’esigenza preminente dell’Assemblea Costituente era quella di riconoscere e garantire la c.d. RES PUBLICA, la Repubblica, cioè, un’entità che apparteneva a tutti.  E che non fosse espressione del volere di un solo soggetto, sovrano o dittatore alla cui monarchia o alla cui d