GROSSESCO crimine

Con la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, del 1959, viene introdotto il concetto di titolarità di diritti in capo al bambino, ispirandosi fortemente (e logicamente)  alla Dichiarazione universale del 1948 ed alla più lontana Dichiarazione di Ginevra del 1924 (Dichiarazione dei diritti del bambino). Quest’ultima riconosceva il bambino come destinatario di provvedimenti normativi, ma non ancora quale titolare di diritti. La carta del 1959 introduce alcuni capisaldi fondamentali in tema di diritti del bambino (si pensi al divieto di utilizzare manodopera infantile o di coinvolgimento dei bambini in attività pericolose o che possano nuocere alla loro salute ed alla loro crescita). Sempre nell’ambito di un quadro normativo internazionale, fondamentali risultano essere la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989 (concernente la tutela dei minori nei processi giudiziari, ed i diritti ad esso inerenti) e la Convenzione di Strasburgo sull’esercizio dei diritti del fanc