Il concetto di Genocidio dal punto di vista criminologico: il peso della storia e l'onere del presente
Il termine genocidio evoca immediatamente immagini di orrori storici, dibattiti politici e complesse analisi economiche. Tuttavia, per comprendere appieno questo fenomeno, è necessario superare la sua consueta rappresentazione sociopolitica per analizzarlo attraverso una lente diversa, quella criminologica. La criminologia, pur riconoscendo l'influenza di fattori sociali e politici, sposta l'attenzione dalla macro-scala delle nazioni e dei conflitti al comportamento criminale che sta alla base del genocidio. Invece di concentrarsi sulle cause globali o sulle dinamiche di potere, si interroga su come (e perché) specifici individui e gruppi commettono, partecipano o facilitano lo sterminio di un'altra comunità. Dal punto di vista della criminologia, esso si configura come il crimine dei crimini, un atto il cui obiettivo risiede nella totale distruzione di un gruppo, non solo fisicamente, ma nella sua essenza. Il giurista Raphael Lemkin , che coniò il termine nel 19...